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A seguito dell’accordo raggiunto, lo scorso mese di aprile 2023, nell’ambito del Comitato UE sui Trasporti su strada, la Commissione europea ha adottato il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/980 – datato16 maggio 2023 – che contiene le misure utili per l’introduzione di una versione “transitoria” del cosiddetto Tachigrafo Intelligente 2. Dispositivo il cui funzionamento include l’uso del Sistema Satellitare di Autenticazione dei Messaggi di Navigazione OSNMA, ma per effetto di ritardi, quest’ultimo servizio sarà probabilmente operativo a partire dalla fine del 2023 – condizioni tecnologiche permettendo.

Questa carenza operativa aveva generato la necessità, in sede europea, di valutare concretamente una possibile proroga nell’introduzione dell’obbligo di installazione del dispositivo nella versione 2. Tale perplessità è stata superata in quanto l’autotenticazione del segnale è stata considerata una novità “isolata” non pregiudizievole delle funzioni principali del dispositivo. Si è, quindi, giunti alla definizione del regolamento ed all’avvio dell’installazione dei nuovi dispositivi.

Rimaneva, quindi, da valutare l’aspetto del necessario aggiornamento delle sue funzionalità una volta entrato regolarmente in attività il sistema satellitare. Su questo aspetto la Commissione europea aveva inizialmente previsto la necessità di un aggiornamento software “obbligatorio” durante la vita utile del tachigrafo intelligente, una volta che la funzione fosse diventata disponibile. E ciò sarebbe avvenuto a spese degli operatori di trasporto. La versione del provvedimento approvata contiene ora una precisazione che rende “volontario” l’aggiornamento, con la possibilità per la Commissione Europea di avanzare proposte diverse solo a seguito di ulteriori analisi che ne dimostrassero l’eventuale necessità.

Uno scenario certamente differente che FIAP, insieme a IRU – International Road Transport Union ed a tutte le organizzazioni ad essa aderenti, hanno favorito e accolto positivamente. Le Organizzazioni rimangono, in ogni caso, vigili sia sulla funzionalità del Sistema Galileo OSNMA nonchè, e soprattutto, relativamente all’aspetto degli eventuali costi di aggiornamento ed ulteriori oneri derivanti dal recupero dei ritardi sull’intera funzionalità del sistema satellitare, che non essendo provocati dall’Industria del Trasporto, non dovranno essere ad esso trasferiti.

Il regolamento è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del 22 maggio 2023, è entrato in vigore lo scorso 25 maggio e si applicherà a partire dal 21 agosto 2023.